Le esportazioni di acciaio dai paesi dell'UE ai paesi terzi sono calate del 5% annuo nel terzo trimestre del 2016, e i dati doganali relativi a ottobre e novembre segnalano che questo trend è persistito nel quarto trimestre dell'anno. È quanto si legge nell'ultima relazione del comitato economico di EUROFER, intitolata "Economic and Steel Market Outlook 2017-2018/Q1 2017". Nel 2016, le esportazioni totali di acciaio dovrebbero accusare un calo dell'11% rispetto al 2015.
EUROFER ha dichiarato che nei primi undici mesi del 2016 le esportazioni di semilavorati dall'UE sono diminuite del 64% su base annua, mentre le esportazioni acciai finiti sono calate del 5%. Inoltre, l'export di acciai piani è sceso del 5%, mentre quello di acciai lunghi ha perso il 6%.
Riguardo ai principali paesi di destinazione delle esportazioni dell'UE, la Turchia e gli Stati Uniti sono state le destinazioni chiave per l'export di acciai piani, mentre per i lunghi sono state l'Algeria e, di nuovo, la Turchia e gli Stati Uniti.
Secondo EUROFER, per il momento la competizione resta alta sui mercati internazionali. Nonostante l'economia mondiale debba mostrare i primi segni di una lieve ripresa nel corso di quest'anno e nel 2018 e, di conseguenza, ci si aspetti una lieve ripresa della domanda di acciaio, la competizione a livello globale sembra destinata a rimanere molto alta in assenza di interventi mirati a un riequilibrio del rapporto tra domanda e offerta.