"Considereremo attentamente la richiesta di Eurofer sull'imporre dazi per l'esportazione di rottami di ferro all'estero. Ci prenderemo l'impegno di valorizzare in tutta Europa il tema dell'industria di base". Queste le parole di Claudio De Vincenti, sottosegratario allo sviluppo economico del governo Monti, durante la conferenza annuale di Federacciai svoltasi ieri, martedì 5 giugno, a Milano.
Tra i temi affrontati nel discorso di insediamento di Antonio Gozzi, neo-presidente di Federacciai, c'era infatti un sentito appello al governo italiano affiché facesse valere la voce della siderurgia italiana ed europea in merito ai commerci di rottame, sia relativamente all'export dalla UE che all'import dalla Russia.
"Il rottame è l'unica ‘miniera' di materie prime per la siderurgia disponibile in Europa" ha dichiarato Gozzi. "Nonostante le reiterate richieste nostre e di Eurofer alla Commissione Europea per giungere a una qualche forma di protezione delle nostre ‘miniere' [...], ci siamo sentiti opporre sempre ragioni di presunto fair trade".
Per quanto riguarda, invece, l'export di rottame dalla Russia: "La Russia dalla fine del 2011 è entrata a far parte del WTO e, giustamente, ha chiesto di eliminare il sistema di quote che regolava gli ingressi di acciaio in Europa". "Peccato - conclude Gozzi - che la Commissione abbia concesso alla Russia di mantenere un dazio all'uscita del rottame russo del 15%".