Alla fine della scorsa settimana un portavoce del ministero del commercio cinese ha dichiarato che nel corso del 2016 gli attriti commerciali tra la Cina e gli altri paesi hanno toccato nuovi massimi, con oltre la metà dei casi riguardanti il settore siderurgico.
Le aspettative per il futuro sono di un utilizzo più prudente delle misure protezionistiche da parte degli altri stati ed una migliore collaborazione. “Abbiamo già un esempio virtuoso: la Cina sta implementando il terzo round di riduzione di tasse con l’Australia in linea con gli accordi commerciali tra i due paesi e saranno presto abbattuti tutti i dazi per il settore tessile, automotive e siderurgico” si legge nel comunicato.