Di recente, il Ministero del Commercio cinese (MOC) ha esposto i fattori che hanno contribuito ai forti incrementi del valore delle importazioni ed esportazioni cinesi nel periodo compreso tra gennaio e luglio di quest'anno.
Innanzitutto, vi sono state le previsioni di un incremento della crescita economica globale. Per esempio, il 23 luglio il Fondo Monetario Internazionale ha stimato che la crescita economica mondiale nel 2017 si attesterà al 3,5%, ossia 0,3 punti percentuali in più rispetto a quella registrata nel 2016. Si tratterebbe del ritmo di crescita più elevato degli ultimi tre anni.
In secondo luogo, la Cina ha reso note diverse politiche mirate a supportare lo sviluppo delle esportazioni. Tra queste, una riduzione delle tasse che gravano sulle imprese e la creazione di un clima favorevole all'export.
Infine, gli incrementi dei prezzi e dei volumi delle commodity ha spinto verso l'alto il valore delle importazioni cinesi. Nel periodo gennaio-luglio, i prezzi di importazione di dieci importanti commodity - tra cui petrolio, minerale ferroso, gas naturale, acciai finiti e concentrato di rame - sono cresciuti in percentuali comprese tra l'11,2% e l'84,1% in termini tendenziali, mentre i volumi di importazione di queste commodity sono aumentati in percentuali tra il 3,4% e il 25,1%.