Il produttore ucraino Interpipe ha dichiarato recentemente che, stando ai dati diffusi dall'associazione Ukrmetallurgprom, il deficit di rottame sul mercato ucraino è ammontato a 582.000 tonnellate nei primi undici mesi del 2016. Nello stesso periodo, sono stati consegnati alle acciaierie 2,9 milioni di tonnellate di rottame, mentre la domanda è ammontata a 3,5 milioni di tonnellate.
Interpipe ha dichiarato che il motivo principale del deficit è stato un significativo calo dei volumi di raccolta. Secondo i dati diffusi da Ukrmetallurgprom, tra gennaio e novembre i volumi in questione sono diminuiti del 22% su base annua e del 36,3% rispetto allo stesso periodo del 2014, fermandosi a 3,1 milioni di tonnellate. Quest'anno, per la prima volta in vent'anni, il rottame raccolto in Ucraina è stato inferiore alla domanda locale.
Interpipe ha dichiarato di aver importato rottame a novembre proprio a fronte di questa situazione, supportato dall'eliminazione del dazio del 5% sull'import di rottame.
"Continueremo ad aumentare i volumi importati da Moldavia e Russia a dicembre e gennaio" ha dichiarato Denis Morozov, CFO di Interpipe. "Inoltre, stiamo prendendo in considerazione altre opzioni per ridurre la carenza di materia prima. In particolare, stiamo analizzando la fattibilità del ricorso all'import di HBI e di billette".