Nell'ultima settimana i prezzi del minerale ferroso brasiliano sono diminuiti mediamente di 6 $/t per effetto del significativo calo delle quotazioni sul mercato spot cinese. Allo stesso tempo, si è osservata una lieve contrazione dei costi di nolo.
Il prezzo dei fini da sinterizzare con un contenuto di ferro pari al 65% provenienti dal Brasile è attualmente pari a 61 $/t FOB, mentre i prezzi di esportazione del lump e del pellet sono rispettivamente pari a 64 e a 106 $/t FOB.
Sul mercato interno, i prezzi degli stessi materiali corrispondono rispettivamente a 56 $/t, 58 $/t e 101 $/t franco produttore, tasse escluse.
Intanto, secondo quanto comunicato dal Ministero brasiliano dell'Industria, del Commercio estero e dei Servizi, a marzo il paese ha esportato in totale 33.177 milioni di tonnellate di minerale di ferro (pellet escluso), registrando un incremento del 41% rispetto a febbraio. In particolare, le spedizioni verso la Cina sono cresciute del 52%, raggiungendo 20,208 milioni di tonnellate.
Le esportazioni di pellet, sempre a marzo, sono aumentate invece del 46% attestandosi a 3,218 milioni di tonnellate.