Il produttore siderurgico australiano BlueScope Steel ha registrato una perdita netta di 76,8 milioni di dollari USA per l’anno fiscale 2013-14 conclusosi lo scorso 30 giugno, in miglioramento rispetto alla perdita dell’anno fiscale precedente, che era stata pari a 99,8 milioni di dollari. Tale risultato è stato ottenuto grazie al miglioramento degli spread e dei volumi, parzialmente controbilanciato dalla crescita dei costi di ristrutturazione, di esubero, di sviluppo del business e di acquisizione.
Il fatturato dell’azienda è cresciuto del 10% rispetto all’anno fiscale precedente, ammontando a 7,5 miliardi di dollari. La crescita del fatturato è dipesa soprattutto dai maggiori volumi di vendita verso il mercato interno australiano e negli altri segmenti.
BlueScope prevede di registrare un utile netto per la prima metà dell’anno fiscale 2014-15 abbastanza simile a quello registrato nella seconda metà dell’anno precedente. Secondo l’azienda, la prima metà dell’anno fiscale in corso beneficerà dell’espansione dei margini nel mercato domestico, dei contributi dalle recenti acquisizioni, dei lavori di ristrutturazione in Cina, della crescita e della stagionalità tipica nel Nord America.