Il gruppo minerario australiano BHP Billiton ha annunciato i risultati dell'anno fiscale 2016/17, conclusosi il 30 giugno scorso. La produzione di minerale negli impianti dell'Australia occidentale è stata di 231 milioni di tonnellate, valore in salita del 4% rispetto all'anno precedente. L'aumento è attribuito ai miglioramenti della produttività lungo la catena di fornitura e all'ingresso della capacità della miniera di Jimblebar.
Dopo aver raggiunto i target di produzione per l'a.f. 2016/17, il nuovo obiettivo per il prossimo anno fiscale è di raggiungere una produzione di minerale tra i 239 e i 243 milioni di tonnellate.
Nell'esercizio appena terminato, la produzione di carbone metallurgico da parte di BHP Billiton è diminuita del 6% rispetto all'anno precedente, fermandosi a 39,77 milioni di tonnellate. Il calo è attribuito ai danni causati dal ciclone Debbie alla rete di infrastrutture per il trasporto su rotaia. Le attività minerarie hanno comunque evidenziato una rapida ripresa dopo i danni del ciclone, e lo stato di forza maggiore dichiarato lo scorso 5 aprile per il carbone prodotto nel Queensland è stato sollevato all'inizio di luglio. La produzione di carbone metallurgico, secondo le previsioni, crescerà fino a raggiungere i 44-46 milioni di tonnellate nell'anno finanziario 2017/18.