Il colosso mondiale dell'acciaio ArcelorMittal torna in attivo nel 2016 con un utile netto di 1,8 miliardi di dollari dopo la perdita di 7,9 miliardi dell'anno precedente. Questo ritorno si deve ad un miglioramento della performance operativa e delle condizioni di mercato, spiegato dal gruppo in una nota. L'EBITDA è migliorato salendo a 6,3 miliardi dai 5,2 miliardi di dollari del 2015. Il fatturato del gruppo guidato da Lakshmi Mittal è allo stesso tempo risultato in calo del 10,7%, a 56,8 miliardi di dollari per effetto del calo dei prezzi di vendita dell'acciaio e della diminuzione delle spedizioni di acciaio e di minerale di ferro. Le spedizioni totali di acciaio nel 2016 sono diminuite dello 0,8% a 83,9 milioni di tonnellate. La produzione di acciaio grezzo è ammontata a 90,8 milioni di tonnellate (-1,8% su base annua), mentre l'output di minerale di ferro si è attestato a 55,2 milioni di tonnellate (-12%).
Il gruppo stima per quest'anno un aumento dei consumi di acciaio tra lo 0,5% e l'1,5%.