ArcelorMittal: offerta per i laminatoi statunitensi di ThyssenKrupp

giovedì, 10 gennaio 2013 11:03:07 (GMT+3)   |  
       

ArcelorMittal ha consegnato a ThyssenKrupp un'offerta per l'acquisto di ThyssenKrupp Steel USA, centro di laminazione e zincatura situato a Calvert (Alabama, USA). Lo hanno comunicato le principali agenzie stampa internazionali, anche se manca l'ufficializzazione da parte del colosso mondiale dell'acciaio con il chiarimento della cifra proposta. Tuttavia, ieri in una conference call, il Chief Financial Office Aditya Mittal non ha nascosto l'interesse per l'asset, dicendo che "in termini di qualità e capacità è di prim'ordine a livello mondiale".

Nessun ulteriore commento è giunto da ArcelorMittal: l'azienda non ha chiarito se l'offerta riguardi solo l'attività statunitense o anche l'acciaieria brasiliana (Companhia Siderúrgica do Atlântico) dove si producono le bramme destinate alla laminazione in Alabama. Nel corso della conference call di ieri, Mittal ha però ricordato che il gruppo sarebbe già preparato per spedire negli Stati Uniti bramme dalle acciaierie di proprietà collocate negli USA, in Brasile ed in Messico.

Ricordiamo che il principale produttore siderurgico tedesco mise in vendita nello scorso mese di maggio la divisione Steel Americas dopo le ingenti perdite accusate sin dall'avvio delle operazioni nel 2010. Le attività interessate sono, appunto, l'acciaieria brasiliana a ciclo integrale Companhia Siderúrgica do Atlântico (CSA) ed il centro di laminazione a caldo/freddo e zincatura di Calvert.

A novembre il gruppo siderurgico brasiliano Companhia Siderurgica Nacional sciolse ogni indugio ed offrì per i due asset circa 3 miliardi di dollari. Lo scorso mese ThyssenKrupp svalutò gli asset americani di 3,6 miliardi di euro, aggiornando il loro valore a poco meno di 4 miliardi dal momento che le offerte ricevute si collocavano ben al di sotto del loro valore nominale. Tra gli altri operatori interessati a ThyssenKrupp Steel USA si annoverano tutti i gruppi statunitsi Nucor e US Steel, ma anche la giapponese JFE Steel.

Sempre ieri, con un comunicato ufficiale ArcelorMittal ha annunciato che emetterà 3,5 miliardi di dollari di nuove azioni con l'obiettivo di ridurre l'indebitamento netto a 17 miliardi di dollari entro la fine di giugno. Aditya Mittal ha confermato che l'obiettivo verrebbe centrato anche qualora venisse accettata l'offerta presentata a ThyssenKrupp.


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